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In Senato il libro di Lapo Cecconi ‘Sopravvivere ad una crisi ad altezza d’uomo’

«Investire in capitale umano, formazione e ricerca. Sono queste le basi mettere in piedi una rivoluzione concettuale in grado di trasformare le retroguardie del nostro Paese e dar voce a quei 9 milioni di persone fra giovani, donne, partite iva e lavoratori a nero che oggi si ritrovano senza rappresentanza ed in cerca di un futuro».  Lo ha dichiarato Lapo Cecconi, presidente di ReteSviluppo che giovedì ha partecipato in Senato all’incontro “I giovani e il lavoro” organizzato dai senatori democratici Gianluca Susta e Rosa Maria Di Giorgi.

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L’evento, al quale hanno partecipato anche il professore universitario Paolo Feltrin e la deputata democratica Irene Tinagli è stato l’occasione per presentare il volume di Lapo Cecconi “Sopravvivere a una crisi ad altezza d’uomo” (Nerbini). «Questo libro – ha spiegato Cecconi –  raccoglie le riflessioni di un percorso personale durato 6 anni che parte proprio con l’inizio della crisi economica. Una data simbolo che ha segnato la fine del mio ciclo di studi universitari e il via di un percorso di auto-impiego nel mondo della ricerca e della cooperazione. Una posizione da osservatore privilegiato dalla quale ho avuto modo di analizzare da vicino gli effetti della crisi. Il concetto chiave – ha continuato – per uscire dall’impasse in cui è bloccato il popolo dei senza rappresentanza e, con loro parte del Paese, è quello di sostituire il sistema gerarchico chiuso con il quale la Crisi ha selezionato i soggetti più forti e ‘ucciso’ il resto con un ecosistema costruito sulle parole cooperazione, equilibrio, innovazione e merito. Questo è possibile – ha concluso Cecconi – solo con un nuovo raccordo fra mercato, formazione e ricerca ma soprattutto maggior investimenti in capitale umano». «Ciò che è accaduto ad un certo punto – ha commentato il senatore Pd Gianluca Susta – è che i soggetti da tutelare di un tempo sono diventati soggetti privilegiati rispetto ai giovani, i quali hanno trovato l’accesso sbarrato al mondo del lavoro, anche se ‘cervelli’, con lunghi percorsi formativi. Il libro di Lapo Cecconi è la testimonianza di un percorso di successo di inserimento nel mondo del lavoro, che per i ragazzi resta ancora difficile. Il governo Renzi e il Pd hanno messo in campo molte riforme che stanno cambiando le cose, ma la politica deve sempre attenzione a questo fenomeno». «Molti provvedimenti testimoniano la centralità del lavoro per i giovani nell’azione del governo Renzi – ha detto la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, componente della Direzione Pd – tra questi la Buona Scuola ha rafforzato l’alternanza scuola-lavoro, introducendola anche nei licei e ha puntato sul raccordo tra formazione e mondo dell’occupazione, anche attraverso l’orientamento. E il Jobs Act è stato rivolto proprio ai ragazzi e sta producendo risultati».

RECENSIONE LIBRO LAURA MONTANARI

 

 

 

LIbro Senato

 

 

 

 

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